La fibromialgia è un disturbo cronico ben noto, associato principalmente a sintomi debilitanti di dolore e affaticamento, ma è anche avvolto nel mistero, nonostante il numero di pazienti continui a crescere.
Si stima che circa 5 milioni di americani siano affetti da questa malattia e molte persone lottano con trattamenti convenzionali inefficaci. Sebbene la causa esatta sia sconosciuta alla medicina tradizionale, è stata collegata a un risultato di un effetto traumatico, fisico o emotivo. Anche la dieta può svolgere un ruolo importante, soprattutto per quanto riguarda i batteri intestinali, e anche un’anomalia nei vasi sanguigni del palmo di una persona è stata collegata alla malattia.
Attualmente l’approccio della medicina occidentale si basa principalmente su una combinazione di farmaci: antidolorifici, antinfiammatori e una varietà di altri farmaci da prescrizione potenzialmente pericolosi che potrebbero essere stati approvati per scopi diversi dalla fibromialgia (uso di farmaci off-label).
La medicina alternativa, tuttavia, è sempre alla ricerca di nuovi modi per trattare le cosiddette malattie “incurabili” come la fibromialgia. Molti pazienti hanno avuto successo incorporando una varietà di terapie nella loro strategia di guarigione per la fibromialgia: massaggi, metodo Feldenkrais, chiropratica, agopuntura ed erbe e integratori che possono essere scelti da un medico naturopata. Uno dei metodi alternativi più recenti che ha mostrato successo nel trattamento della fibromialgia è la terapia con ossigeno iperbarico (HBOT).
I ricercatori scoprono una possibile causa della fibromialgia
I ricercatori dell’Università di Tel Aviv hanno scoperto che l’uso dell’HBOT ha notevolmente ridotto o addirittura eliminato i sintomi del dolore nelle donne con fibromialgia, rendendo possibile per molte di loro di interrompere i loro antidolorifici.
Dopo questa scoperta, un gruppo di ricercatori di diverse università ha lavorato insieme per esplorare se queste informazioni possono fornirci maggiori risposte sulla malattia. Sulla base di questa nuova conoscenza, credono che la causa della fibromialgia sia l’incapacità del cervello di elaborare correttamente il dolore.
“[L]a scoperta più importante per me è che il 70 percento dei pazienti potrebbe guarire dai sintomi della fibromialgia. La scoperta più entusiasmante per il mondo della ricerca, tuttavia, è che siamo stati in grado di mappare le regioni cerebrali malfunzionanti responsabili della sindrome”, ha affermato il dott. Shai Efrati della Sagol School of Neuroscience e dell’Assaf Harofeh Medical Center della TAU.
Non è la prima volta che i ricercatori notano una risposta diversa al dolore nei pazienti con fibromialgia rispetto ad altri pazienti. Uno studio del 2013 pubblicato su Arthritis & Rheumatism ha scoperto che i pazienti con fibromialgia presentavano interruzioni dei segnali cerebrali che contribuiscono alla sensibilità al dolore, e ciò ha fornito una spiegazione del motivo per cui i farmaci antidolorifici sono stati inefficaci per questa condizione.
Ossigenoterapia iperbarica per la fibromialgia
Le camere iperbariche forniscono ai pazienti ossigeno puro a pressioni superiori a quelle atmosferiche. Di solito questo trattamento viene utilizzato su pazienti con avvelenamento da monossido di carbonio, ustioni, malattia da decompressione ed embolie (ostruzioni in un vaso sanguigno).
Uno studio clinico pubblicato su PLoS ONE dai ricercatori della Tel Aviv University ha trattato 60 donne con fibromialgia con HBOT per 2 mesi e ha riscontrato una significativa riduzione dei sintomi e dei cambiamenti nell’attività cerebrale nel 70% delle donne.
I ricercatori hanno scoperto che il trattamento funziona meglio per i pazienti con lesioni cerebrali traumatiche. Per coloro la cui fibromialgia era stata innescata da altre cause, i pazienti necessitavano di un trattamento di mantenimento.
“I risultati sono di notevole importanza. I trattamenti con ossigeno iperbarico sono progettati per affrontare la causa effettiva della fibromialgia, la patologia cerebrale responsabile della sindrome. Ciò significa che la riparazione del cervello, inclusa la rigenerazione neuronale, è possibile anche per sindromi dolorose croniche e di lunga durata, e possiamo e dovremmo puntare a questo in qualsiasi sviluppo futuro del trattamento”, ha affermato il dott. Efrati.
Dove ricevere il trattamento con ossigeno iperbarico
HyperbaricLink.com ha elenchi di centri per ogni stato che offrono ossigenoterapia iperbarica, inclusi alcuni ospedali, centri ambulatoriali e cliniche indipendenti.
Gli ospedali (come Beaumont nel Michigan) possono eseguire il trattamento con ossigeno iperbarico solo su pazienti le cui condizioni sono state approvate dalla FDA per ricevere questa terapia. La fibromialgia non è attualmente una di queste. La FDA ha approvato l’HBOT per l’ulcera diabetica dell’estremità inferiore, l’osteomielite cronica refrattaria, l’osteoradionecrosi, la radionecrosi dei tessuti molli, gli innesti e i lembi compromessi, le lesioni da schiacciamento e l’avvelenamento da monossido di carbonio e alcune altre condizioni.
I centri indipendenti offrono l’HBOT per “uso off-label”. Uno di questi centri, l’Oxford Recovery Center nel Michigan, utilizza l’HBOT per decine di condizioni, tra cui la fibromialgia.
Si prega di effettuare le proprie ricerche (e di chiedere ai propri medici naturopati) quando si considera la scelta di una struttura. Il sito Web è una risorsa informativa indipendente e non è in grado di ricercare tutte le strutture nell’elenco.
Terapia del sonno per la fibromialgia
Inoltre, molte persone possono soffrire di problemi di sonno se soffrono di fibromialgia. Migliorare la profondità, l’ampiezza e la qualità del sonno può aiutare ad alleviare i sintomi della fibromialgia, motivo per cui è importante dare priorità al sonno se si soffre di questa patologia.
Personalmente uso lampade di sale dell’Himalaya a casa mia prima di andare a letto, con l’obiettivo di rilassare la mente e migliorare la respirazione e lo stato mentale prima di andare a letto.
Per addormentarmi rapidamente, metto in pratica i consigli condivisi dal rinomato neuroscienziato della Stanford University, il dott. Andrew Huberman, che ha recentemente condiviso i suoi migliori consigli per addormentarsi rapidamente e ottenere un sonno più profondo che mai.
Esiste anche un tipo di seme che può aiutarti a dormire meglio e migliorare i livelli di serotonina nel corpo; maggiori informazioni sono disponibili in questo articolo.
Ultimo ma non meno importante tra le modalità di stile di vita, uno dei modi migliori per migliorare il sonno è prendere in considerazione la possibilità di sottoporsi a una terapia per i disturbi del sonno. Ulteriori informazioni sono disponibili in questa utile risorsa dal sito web HelpGuide.org.
Questo articolo è solo a scopo informativo e non deve costituire un consiglio medico. Consultare un medico naturopata autorizzato per ulteriori informazioni.